Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2009

La piccola grande storia di Andrea

Immagine
Andrea era nato con una disabilità totale ed è morto il 13 luglio a sedici anni. Ho letto di lui su Avvenire, in una lettera inviata da chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Perchè ve ne parlo? Perchè la sua storia non fa notizia sui giornali, o meglio, di lui se ne sarebbe parlato se avesse rivendicato il diritto di mettere fine alla sua vita. Allora sì che sui giornali avremmo letto la sua storia. Ma Andrea sulla vita aveva le idee molto chiare. Grazie alla comunicazione facilitata con un computer, l'unico sistema tramite il quale poteva esprimersi, scriveva: " Io penso: chiunque mi sta a chiedere come mi sento, io, difettoso nel corpo ma non nella mente e nel cuore, io rispondo: chi può dirlo fra noi chi è più felice? ". Scriveva ancora: "D ecisamente benedetta la mia nascita. Non un giorno solo ho pensato che sarebbe stato meglio non essere nato... Grato sono alla vita e voglio che si sappia ". Andrea non era un folle, ed era consapevole delle proprie sof

Religione ed evoluzione sono inconciliabili?

Immagine
Conoscete la teoria dell'evoluzione? Sarete portati a dire che è quella che dice che l'uomo deriva dalla scimmia. In realtà la teoria elaborata da Darwin è un po' più complessa e ci ha lasciato due grandi enigmi. Il primo è rappresentato dalla base genetica della trasformazione scimmia-uomo. I genomi dell'uomo e dello scimpanzè differiscono di poco più dell'1%, eppure l'uomo ha vantaggi rilevanti rispetto alla scimmia. Il secondo enigma è dato dal passaggio dal cervello alla mente. In che modo, cioè, i segnali chimici ed elettrici del nostro cervello si trasformano in percezioni, sentimenti, idee, emozioni, valori etici e religiosi? L'anima creata da Dio potrebbe spiegare il passaggio dalla scimmia all'uomo e dal cervello alla mente. Ma una risposta di questo genere se può essere soddisfacente per i credenti, non lo è sotto il profilo scientifico. Quindi, le risposte che si dà la religione e quelle che la scienza va ancora cercando sono incompatibili

Il valore della rinuncia

Immagine
Sono una prof, ma sono anche mamma. Perciò, abbiate pazienza, se "rompo" un po'. Fa parte del ruolo. L'altro giorno, sfogliando Il Resto del Carlino , mi trovo a leggere il Commento di Marcello d'Orta. Chi è costui? Vi dicono niente " Io speriamo che me la cav o" o " Dio ci ha creato gratis ", tanto per ricordare alcuni dei libri che ha scritto? Se non sapete proprio di chi stia parlando, alcune brevi note biografiche. Marcello d'Orta, prima di dedicarsi completamente alla scrittura, ha insegnato per quindici anni a Napoli, la città in cui è nato. Ha fatto il maestro nelle zone più depresse e ad alta densità criminale di quella città, ma è stato capace di cogliere, da bravo maestro che è, un'umanità insospettabile in tanto degrado umano e ambientale. Ma ritorniamo al commento di cui vi facevo cenno e che ha come titolo " Per i più somari un prof in spiaggia ". Il riferimento era ad una iniziativa che si chiama "Teach o

Amare è aver cura

L'adolescenza è l'eta delle prime cotte, dei primi innamoramenti, dell'euforia, della timidezza, delle delusioni, dell'inquietitudine. A volte, forse troppe volte a giudicare dalle statistiche, è l'età in cui si bruciano le tappe e l'attrazione sessuale diventa un istinto non controllato. L'amore è però qualcosa di più, richiede pazienza, rispetto, responsabilità. L'amore è prendersi cura dell'altro, desiderare il suo bene, riconoscere l'unicità e l'esclusività dell'altro. Ascoltate la canzone di Franco Battiato, "La cura". Vi invito anche a scoprire che la Bibbia ha usato espressioni molto belle per descrivere l'amore tra un uomo e una donna. Mi riferisco al libro che si chiama "Cantico dei Cantici". Diverso tempo fa, la collega Monica nel blog "Idr per passione" accennava ad una puntata di "Tutti pazzi per amore", serie tv trasmessa in inverno, in cui veniva letto un passo del Cantico

Il compleanno del cardinale Tonini

Immagine
Il mese di luglio è per la mia famiglia un mese carico di compleanni. Facciamo gli anni io, mia cognata, mio fratello, una nipote, due cugini. Fare gli auguri di buon compleanno per me significa dire a quella persona che ci si ricorda di lei, che si è felici di averla tra noi. Festeggiare il proprio compleanno è l'occasione per stare con le persone care, ma soprattutto per ringraziare Dio della vita donata. Proprio ieri, il 20, una grande persona ha festeggiato i suoi 95 anni. Sto parlando del cardinale Ersilio Tonini, che è stato, in anni passati, anche vescovo di Macerata. Ho ascoltato, letto le interviste che gli hanno fatto, perchè 95 anni sono una bella età, soprattutto quando sono portati con la lucidità e l'ottimismo che caratterizzano questa persona. Vi riporto alcune delle frasi che maggiormente mi hanno colpito, nella prospettiva che possano offrirci lo spunto per riflessioni, approfondimenti, ricerche per il prossimo anno scolastico. " Sono grato a Dio di ques

L'uomo ha messo piede sulla Luna. Le meraviglie di Dio e la grandezza dell'Uomo

Immagine
Erano le 4:57 ora italiana del 21 luglio 1969 quando un astronauta mise per la prima volta piede sulla Luna. Io c'ero. Non sullla Luna ovviamente, ma qui sulla Terra, incollata alla televisione per assistere in diretta a quell'avvenimento. A dir la verità il momento dei primi passi umani sul nostro satellite me li persi, vinta dal sonno, perchè tra l'allunaggio e l'apertura del portellone della navicella passò diverso tempo (almeno, così mi sembra di ricordare). Nei giorni che precedettero lo sbarco, mi trovavo spesso a guardare la Luna, chiedendomi cosa mai avrebbero trovato gli astronauti, una volta arrivati. Che emozione! Veramente l'uomo sarebbe arrivato sulla Luna?!!! Di tempo ne è passato e i ragazzi di oggi rimangano quasi indifferenti di fronte alle navicelle spaziali che partono, o che rimangono sospese a fare il giro della Terra. E' tutto molto ovvio, quasi naturale. Eppure in quel lontano 1969 si percepiva la straordinarietà dell'evento che avr

Ricordando il giudice Borsellino

Immagine
Voi non eravate ancora nati quando, 17 anni fa, il giudice Borsellino veniva fatto saltare in aria, insieme alla sua scorta. Siamo a Palermo, in via D'Amelio, e sono passati due mesi dalla barbara uccisione di Falcone, della moglie e, ancora una volta, di chi faceva parte della scorta. I nomi di Falcone e Borsellino dovrebbero esservi noti, come, immagino, sappiate che questi due giudici furono fatti fuori dalla mafia. Quest'anno a scuola, con le classi seconde, abbiamo visto alcuni momenti del film "A lla luce del sole " che racconta di un prete, don Pino Puglisi, che non si lasciò intimorire dalla mafia e per questo venne assassinato. La mafia in quegli anni mostrò tutta la sua ferocia e, sinceramente, non si può non provare rabbia di fronte a fatti del genere. Ma la rabbia, dice il cristianesimo, deve far posto al perdono. Sembra impossibile, ma, leggendo quanto riportato su Avvenire di sabato 18 luglio da Maurizio Patriciello, c'è chi ci riesce. Il giornali

Gesto di solidarietà dei bambini del Kosovo ai terremotati abruzzesi

Immagine
Ho letto su Popotus, l'inserto bisettimanale del giornale Avvenire rivolto ai bambini, che i piccoli orfani ospitati in una casa-famiglia del Kosovo centrale (nella penisola Balcanica, al di là dell'Adriatico) hanno deciso di rinunciare per un po' agli aiuti che arrivano dall'Italia per dirottarli sui coetanei abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile. Accanto all'impegno dei leader dei Paesi più potenti del mondo per la ricostruzione dei monumenti e dei paesi abruzzesi, il gesto di questi bambini è poca cosa, ma solo se ci fermiamo all'aspetto materiale. Se riusciamo ad andare oltre, infatti, ci renderemo conto che è un grande esempio di solidarietà. Gli orfani del Kosovo vogliono infatti restituire un po' di quello che hanno ricevuto, perchè la vera solidarietà non è nei numeri, più o meno grandi (pensate ai 20 miliardi di dollari che sono stati stanziati dal G8 per la lotta contro la fame del mondo), ma nell'impegno a fare ciò che è giusto, a rinunciar

Se vuoi rendere il mondo un posto migliore guarda a te stesso e fai un cambiamento

In questi giorni lo abbiamo visto più volte alla televisione. Sto parlando di Michael Jackson, che come tutti voi sapete è morto improvvisamente a 50 anni. Quand'ero più giovane era uno dei cantanti che preferivo. Confesso che, con l'andare del tempo, non mi piacevano quelle trasformazioni a cui andava sottoponendo il suo corpo e tutte quelle stranezze che gli si attribuivano. A parte tutto, a lui dobbiamo delle belle canzoni, tra cui vorrei sottolineare questa: “Man in the mirror”. Il testo è significativo e ve lo propongo nella lingua originale e nella traduzione. Concludo questo intervento lasciandovi un video che si è ispirato a questa canzone. Alcune immagini sono forti, ma ce ne sono anche diverse, piene di speranza. Hanno per tema principalmente l'Africa. Anche i potenti della Terra, riuniti al G8, hanno riconosciuto la necessità di aiuti concreti ed efficaci a questo continente. Il Papa stesso ha richiamato più volte la necessità di rimuovere le condizioni che

A scuola da prof in erba

Immagine
Alcune settimane fa i giornali ci davano notizia dell'aumento dei bocciati a scuola. Nella classe di mia figlia, oltre a ben quattro bocciati, quasi la metà degli alunni si ritrova con il giudizio sospeso. Tanto per farvi capire la situazione generale vi dò dei numeri, che ho trovato leggendo qua e là: il 28,6 per cento degli studenti della scuola superiore ha avuto il giudizio sospeso e il 13,6 non è stato ammesso. Facendo un po' di somme, risulta che, grosso modo, 4 ragazzi su 10 hanno avuto problemi con la scuola. La notizia che vi propongo ha però a che fare con la bella iniziativa dell"Istituto Professionale "Almerico da Schio" di Vicenza: tra luglio e agosto i ragazzi "rimandati" saranno seguiti, per i corsi di recupero, dagli allievi più brillanti, selezionati tra quelli più competenti, più disinvolti , più simpatici e autorevoli. Ne sono stati scelti quindici e ognuno di loro seguirà per una decina d'ore un paio di compagni con insufficienz

Ma è proprio vero che le regole non servono?

Immagine
Che disastro! Ho letto in questi giorni che ancora una volta noi italiani ci distinguiamo per la cattiva educazione. Un sondaggio di Expedia, un'agenzia che si occupa di viaggi on line, che ha coinvolto più di 4.500 albergatori di tutto il mondo, non ci fa fare bella figura. Gli albergatori ci accusano di cattiva educazione, di poca disponibilità ad imparare la lingua del posto, di taccagneria e di parlare sempre a voce troppo alta. In compenso ci giudicano i meglio vestiti. Magra consolazione! Questa notizia, che non fa che confermare i dati dell'anno scorso, mi ha fatto venire in mente che, qualche tempo fa, si scriveva dei bambini italiani come i più maleducati d'Europa. A quanto pare la colpa va attribuita a noi genitori: più di sette italiani su dieci non insegnano ai figli a cedere il posto; il 38 per cento dei papà e il 32 per cento delle mamme dicono parolacce; quasi quattro genitori su dieci non sono civili con un extracomunitario; il 12 per cento tratta male gli

L'Amore è l'unica alternativa all'odio che distrugge

Immagine
Quanto è lontana l'umanità dalla vera pace!!! Le notizie di ogni giorno, tra lanci di missili, democrazia negata,uccisioni di mafia e di camorra (e non continuo per non intristirci!) non ci fanno ben sperare. Vi riporto alcune parole pronunciate dal Papa durante l'Angelus di domenica 5 luglio: "Cari fratelli, sta scritto nella Genesi che il sangue di Abele, ucciso dal fratello Caino, grida a Dio dalla terra (cfr 4,10). E purtroppo, oggi come ieri, questo grido non cessa, perché continua a scorrere sangue umano a causa della violenza, dell’ingiustizia e dell’odio. Quando impareranno gli uomini che la vita è sacra e appartiene a Dio solo? Quando comprenderanno che siamo tutti fratelli? Al grido per il sangue versato, che si eleva da tante parti della terra, Dio risponde con il sangue del suo Figlio, che ha donato la vita per noi. Cristo non ha risposto al male con il male, ma con il bene, con il suo amore infinito". "Se Dio ci ha amati così - dice l'evange

La prima enciclica sociale di Benedetto XVI

Immagine
Si chiama " Caritas in veritate " la prima enciclica sociale di papa Benedetto. E' stata pubblicata martedì 7 luglio, alla vigilia del G8, quasi ad incoraggiare i potenti della terra riuniti all'Aquila, affinchè si adoperino per ricercare il bene comune, da cui solo può scaturire un autentico sviluppo per i popoli. L'enciclica è indirizzata non solo al mondo cattolico, ma anche a tutti gli uomini di buona volontà. Cosa dice il papa in questa enciclica? Innanzitutto il Pontefice ricorda che "l a Carità nella verità, di cui Gesù s'è fatto testimone " è " la principale forza propulsiva per il vero sviluppo di ogni persona e dell'umanità intera ". Lo sviluppo è davvero " integrale " quando è " volto alla promozione di ogni uomo e di tutto l'uomo ". Le cause del sottosviluppo non sono solo di ordine materiale, ma sono conseguenza della mancanza di fraternità tra gli uomini e i popoli. " La società sempre più

La Bibbia più antica del mondo è online

Immagine
Ottocento pagine del Codex Sinaiticus, il manoscritto considerato la Bibbia più antica esistente, sono state ricostruite e messe online. Sono consultabili dal sito www.codexsinaiticus.org . Il Codice è una Bibbia manoscritta del 350 d.C. che contiene la prima versione del Nuovo Testamento e l'Antico Testamento in greco. E' largo 33,5 centimetri e alto 37,5. Per vari secoli il Codex è rimasto nel Monastero di Santa Caterina, sul Monte Sinai. Questo testo, scritto in greco, nel XIX secolo venne diviso, per cui oggi i testi dell'Antico e del Nuovo Testamento sono ripartiti tra quel monastero, la Biblioteca Britannica, dove si trova la parte più consistente, la Biblioteca dell'Università di Lipsia e la Biblioteca Nazionale di Russia a San Pietroburgo. Fino a poco tempo fa la consultazione di documenti antichi era impensabile, se non impossibile, quando si trattava di manoscritti di grande valore artistico e letterario. Il web rende invece possibile tutto ciò. Ben venga allo

Attività su Fede e Scienza

Immagine
Inserisco un'attività costruita con jclic che ha per tema il rapporto tra fede e scienza. Cliccare sul logo di jclic per avviarla.

La religione è un fatto scomodo?

Immagine
Confesso, e non me ne vogliate, di non amare molto il calcio. Non ho seguito quindi la finale della Confederation Cup tra Brasile e Usa, ma ho visto al telegiornale le immagini dei calciatori brasiliani in preghiera, dopo la vittoria. Mi sono persa invece le canottiere di Kakà e Lucio, che a vittoria ottenuta sono state fatte vedere sollevando la maglia gialla della tenuta ufficiale. Cosa c'era scritto in quelle canottiere? non parolacce o bestemmie, ma "I belong to Jesus" ("io appartengo a Gesù") in quella di Kakà e "I love (dove il love era un cuore rosso) Jesus" in quella di Lucio. Ho letto che la Federcalcio danese ha chiesto alla Fifa di comminare punizioni esemplari perchè il fatto non torni a ripetersi, che cioè non sia più permesso nei campi di calcio, anche a partita terminata, di dare spazio a manifestazioni religiose. Ma la religione deve essere solo un fatto da relegare alla sfera privata? La questione è complessa, e a quanto pare, come

Fai gol nella vita, non usare le droghe

L'Assemblea Generale della Nazioni Unite nel 1987 ha stabilito che ogni 26 giugno si celebri la giornata internazionale contro il consumo e il traffico illecito di droga. "Fai gol nella vita, non usare le droghe" è il titolo della campagna informativa di quest'anno, che vede come testimonial campioni del calcio internazionale. Il messaggio che Maldini, Gattuso, Del Piero, Kakà ed altri affidano agli spot, è che nella vita si può vincere senza far uso di sostanze. Vi propongo uno degli spot.