Vicini agli amici giapponesi

Un sisma terribile, uno tsunami devastante.  Come non sentirci vicini al popolo giapponese che con dignità e compostezza sta cercando di far fronte a questa prova durissima.
Certo che, di fronte allo scatenarsi della Natura, l'uomo si ritrova a dover fare i conti con la propria impotenza.
Il Giappone è un paese che ha saputo investire moltissimo sulla prevenzione, tanto che un fenomeno così estremo in altre parti del mondo avrebbe fatto chissà quante vittime. Eppure di fronte allo tsunami si è potuto far poco. Siamo precari su questa Terra!
Eventi del genere dovrebbero autarci a riscoprire l'umanità che ci accomuna, a gettare le armi (non solo fisiche) con cui quotidianamente ci facciamo del male.
Non possiamo che sentirci vicini al popolo giapponese, ma dobbiamo anche ritrovare l'umiltà per non sentirci mai troppo arrivati, mai troppo perfetti, mai troppo nel giusto. Si cresce in umanità riconoscendo i propri limiti e impegnandosi a superarli. Si cresce in umanità se ci facciamo prossimi, se ci riscopriamo fratelli.

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